Performance e sostenibilità nel mirino dei top manager | Badenoch + Clark

Performance e sostenibilità nel mirino dei top manager

Articolo a firma di Diego Di Barletta per il numero di novembre 2019 di Forbes Italia. Le management skill vanno premiate con incentivi variabili. Contano i risultati economici ma anche gli obiettivi reputazionali. E più spazio alle donne nei board.

Inserito 14 novembre 2019

“La capacità manageriale ai vertici di un’azienda rappresenta una leva di sviluppo sempre più determinante e in quanto tale è corretto premiarla”. Non ha dubbi Diego Di Barletta, head of executive di Badenoch + Clark, il brand dedicato ai servizi di head hunting e specializzato nella ricerca e selezione di professionisti di alto profilo, senior e top manager ed executive. Un contributo che, prosegue Di Barletta, “va adeguatamente remunerato specie nella sua componente variabile, soprattutto in un contesto come l’attuale, fortemente determinato da elementi anch’essi variabili e dove perdurano complessità dello scenario economico, competizione sui mercati, innovazione tecnologica costante”.

Uno scenario in cui, oltretutto, la quotazione più del volume di fatturato è garanzia di migliori stipendi per i top manager. Almeno secondo quanto emerge dall’Executive Compensation Outlook 2019 di Badenoch + Clark, lo studio, realizzato in collaborazione con JobPricing, che ogni anno analizza i compensi di executive manager e membri dei board delle società quotate in Borsa italiana.