6 novembre 2019 - Startup Italia
Quello di un head hunter e di una scaleup è un matrimonio perfetto. Un head hunter diventa una figura centrale per individuare quei profili necessari per aiutare un’azienda innovativa a confermare e rafforzare la sua presenza sul mercato.
Ma cosa fa esattamente un head hunter nell’ambito delle startup e scaleup digitali e quali sono gli obiettivi che deve raggiungere? Lo abbiamo chiesto a un professionista esperto di head hunting, Ottavio Maria Campigli, Principal di Badenoch + Clark Executive, società di The Adecco Group che offre servizi di consulenza specializzata nell'Head Hunting per figure manageriali ed Executive, per piccole e medie imprese, startup e scaleup nonché grandi multinazionali.
L’esperto è stato uno dei protagonisti di ScaleIT 2019, l’evento che misura il polso delle scaleup italiane. Ideato da Lorenzo Franchini nel 2015, ScaleIT nasce per selezionare alcune tra le migliori scaleup italiane e del sud est Europa e presentarle ai venture capitalist internazionali, con l’obiettivo di aggiudicarsi round compresi tra i 3 e i 30 milioni. Dall’inizio ad oggi, le scaleup, che si sono avvicendate negli anni, hanno raccolto più di 250 milioni di dollari, a seguito dell’evento. Quest’anno sono state selezionate 14 scaleup. Food, design, immobiliare, turismo, sono alcuni dei settori più rappresentati dai business che si sono presentati al parterre di investitori italiani e internazionali (United Ventures, Almaz Capital, Pi Campus, Prime Ventures, ETF Partners, Eight Roads, Holtzbrinck Ventures, solo per citarne alcuni).